Morrissey ha il cancro. Il cantante inglese, 55 anni, nell’ultimo anno e mezzo si è sottoposto, nel segreto più assoluto, a terapie ed operazioni e solo adesso si è deciso a rivelare la sua condizione in una intervista a El Mundo:
Se devo morire morirò, altrimenti resterò vivo, – ha dichiarato – al momento mi sento bene. Mi rendo conto che in alcune interviste recenti non ho un bell’aspetto ma queste sono le conseguenze della malattia. Non voglio stare a preoccuparmene: mi riposerò quando sarò morto.
L’ex cantante degli Smiths, la band simbolo delle inquietudini e delle incertezze degli anni Ottanta ancora oggi oggetto di un culto maniacale, non ha però nessuna intenzione di rinunciare al suo tour (sarà il 13 e 14 ottobre a Roma: poi il 16 a Milano, il 17 a Bologna, il 19 a Pescara, il 21 a Firenze e il 22 a Padova).
Ho un’età nella quale dovrei smettere di fare musica, – ha detto – Molti compositori di musica classica sono morti a 34 anni. Io sono ancora qui e nessuno sa cosa fare, con me. Con un po’ di fortuna pubblicherò il mio libro l’anno prossimo (il suo primo romanzo, che seguirà l’autobiografia appena pubblicata, ndr) – ha aggiunto – così potrò smettere di cantare per sempre, facendo felice un mucchio di gente.
Invece il mondo dei suoi fan si è già stretto intorno a lui: “Sei una parte della mia vita“, scrivono. “Non mollare“.
Morrissey, nonostante i problemi di salute e l’età che avanza, continua ad avere la stessa verve di sempre:
[…] Certo che sono invecchiato: il corpo ha i suoi progetti e non ci possiamo fare niente. Tuttavia, il mondo è pieno di diciannovenni che sono degli zombie e non hanno niente da dire. A livello molto personale, tutto ciò che sono finisce nei miei pezzi e questo è il solo motivo per cui continuo a cantare. Mi sembra che ciò sia significativo ancora per molte persone. Mi basta.
In tour Steven Patrick Morrissey porterà il suo ultimo album, ”World Peace Is None Of Your Business”, uscito la scorsa estate e arrivato secondo nelle classifiche degli album più venduti in Gran Bretagna