L’hanno trovato su un tourbus in Minnesota. Una delle voci più riconoscibili del genere nato a Seattle, ha lottato tutta la vita contro la dipendenza da eroina.
L’hanno trovato sul suo tourbus, poco prima di salire sull’ennesimo palco, dove ormai, in verità, non aveva più voglia di andare: è morto sulla strada, così a 48 anni, Scott Weiland, uno dei massimi eroi della stagione del grunge con gli Stone Temple Pilots e, come alcuni di costoro, eroe decisamente tormentato; devastato dall’eroina che lo costrinse, a partire dalla metà degli anni ’90, a lasciare a più riprese la band, l’unica californiana in mezzo al mare di Seattle.
Weiland era in tour con il suo attuale gruppo Scott Weiland & i Wildabouts, che avrebbe dovuto suonare alla Ballroom Medina. L’ex cantante degli Stone Temple Pilots, famosa band della seconda generazione grunge, e voce Velvet Revolver, nella quale suona anche l’ex chitarrista dei Guns N’ Roses Slash, era noto per aver combattuto per anni con l’abuso di sostanze stupefacenti.
Una fonte collegata alla band spiega che il cantante è stato trovato sul bus alle 21 di giovedì sera. Non è chiaro, tuttavia, cosa abbia causato la sua morte. Subito su twitter l’hashtag #RIPScottWeiland ha iniziato a circolare. A mostrarsi distrutto per la perdita di un amico anche Dave Navarro, storico chitarrista dei Jane’s Addiction.
Scott Weiland era nato a Santa Cruz, California, nel 1967. All’inizio degli anni 90 aveva formato gli Stone Temple Pilots, che cavalcarono l’onda del grunge ottenendo un grande successo con brani come Interstate Love Song, Plush e Vasoline nonostante una scarsa considerazione da parte della critica. La band si sciolse poi nel 2003, anche a causa dei pesanti problemi con la droga di Weiland: nel 1995 era stato arrestato per possesso di crack ed eroina, mentre nel 1998 fu condannato per possesso di eroina, e l’obbligo di un periodo di disintossicazione che lo costrinse a cancellare tutti gli impegni fu una delle cause scatenanti dello scoglimento. Subito dopo la separazione dei Pilots, il cantante si unì agli ex Guns n’Roses Slash e Duff McKagan per fondare i Velvet Revolver. Nel 2008, Weiland prese parte alla reunion degli Stone Temple Pilots: “La nostra storia non è finita“, dichiarò alla stampa americana. Nel 2001 Weiland raccontò la sua storia nel libro Not Dead And Not For Sale, e due anni dopo i Pilots si sciolsero nuovamente.
La redazione di We Rock \m/ porge le più sentite condoglianze a familiari e amici in questo tragico momento.