Black Sabbath, Bill Ward: “Ascoltare 13 mi fa male”

Bill Ward, storico batterista della leggendaria Heavy metal Band Inglese dei Black Sabbath, ha rilasciato alcune dichiarazioni che faranno davvero scalpore. Durante un’intervista a RockCellarMagazine ha ammesso di non riuscire ad ascoltare il nuovo album dei suoi ex compagni. Analizzando le sue parole scoprirete tuttavia che questo rifiuto non è portato da un gusto personale ma dal dolore causato per la non partecipazione alla stesura e alla realizzazione del disco.

Ma andiamo con ordine: Ward fu originariamente annunciato per il disco di reunion dei Black Sabbath verso la fine del 2011, ma fu costretto a chiamarsi fuori dal progetto all’inizio del 2012 per una disputa contrattuale. Sebbene Ward non abbia mai specificato quali fossero questi  problemi contrattuali, gli altri membri del Sabbath – soprattutto il cantante Ozzy Osbourne – hanno poi lasciato intendere come Ward sia stato escluso dal “progetto 13″ perché non più fisicamente all’altezza del compito di suonare dal vivo. I Black Sabbath allora hanno utilizzato il fedele e regolare tournista di Ozzy alla batteria (Tommy Clufetos), da allora scritturato per il lavoro dal vivo. Brad Wilk (Rage Against The Machine) ha invece inciso le tracce di batteria  nel nuovo disco uscito l’11 giugno del 2013.

Detto questo, torniamo alle parole di Bill Ward. Durante l’intervista gli è stato chiesto se avesse ascoltato il disco dei suoi ex colleghi e lui, sinceramente ha risposto: “L’unica cosa che ho sentito da 13 sono… Forse 40 secondi del primo brano e poi ho spento. Non ho sentito nient’altro dell’album. A essere onesti, non mi interessa ed è per me troppo doloroso. Se un giorno vorrò strapparmi le budella per il dolore allora lo tirerò fuori e lo rimetterò su.” Ha poi continuato: “ Voglio dire: auguro loro tutta la fortuna – magari questo, non ne hanno bisogno loro – ma auguro loro tutto il bene del mondo. Dal canto mio non posso ascoltarlo… Non ce la faccio!

Ward ha altresì confidato che il sostegno dei fans gli ha reso più facile attraversare quello che lui definisce un vero e proprio calvario; ha ricevuto lettere e attestati di stima da ogni parte del mondo. Speranze di rivederlo con i Sabbath? Pochine dopo le ultime dichiarazioni di Ozzy  al New York Daily News: “Non credo che lui avrebbe potuto suonare con noi a essere onesti. È incredibilmente in sovrappeso. Un batterista deve essere in forma. Ha già avuto due attacchi di cuore. Non voglio essere responsabile della sua vita. ”

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Classe 1980, da sempre amante della buona Musica, musicalmente è cresciuto ascoltando il Rock italiano prima (galeotti furono i Litfiba) e il Dark/Gothic Metal dopo, per finire all'Indie e al Rock classico. Animo ribelle e Rock, si “droga” di Musica e non rifiuta mai una birra. È possibile contattarlo a questo indirizzo email: nino@we-rock.info