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Come si dice in questi casi, la polizia di Los Angeles, dove è avvenuto il furto, brancola nel buio. Per questo motivo Cooper, vero nome Vincent Furnier, si è appellato ai propri fan attraverso il proprio sito ufficiale: il motivo è cercare di rintracciare i preziosi oggetti rubati, tra i quali i più clamorosi sono un chiodo disegnato da John Richmond appositamente per Alice e una statua che compare sulla copertina dell’album Hey Stoopid del 1991.
Come si legge nel comunicato: «Non pensiamo che il ladro o i ladri abbiano preso di mira in maniera specifica solo gli “Alice Cooper Archives”, visto che sono stati forzati anche altri magazzini. Se qualcuno dovesse vedere qualcosa di sospetto o sentire qualcosa su questi oggetti rubati, specialmente su internet o nell’area di Los Angeles, fatecelo sapere all’email. Grazie sick things!»
La giacca di pelle è davvero una rarità: un pezzo unico, si tratta del costume di scena di Alice per la sua comparsata nel film tratto dagli sketch di Wayne’s World – qui genialmente titolato nel 1992 come Fusi di testa.