Rehab – Il debut-album del cantautore Gianluca Firmo sotto la nostra lente

Street Symphonies Records & Burning Minds Music Group sono lieti di annunciare tutti i dettagli di “Rehab“, primo album solista ufficiale del cantante / cantautore italiano Gianluca Firmo. Dopo il successo dei critici e dei fan ricevuto con l’uscita di “Room Experience” nel 2015 (con il cantante David Readman), Gianluca è stato invitato dal team della label Street Symphonies Records ad esprimersi in una versione solista dedicata, al fine di mostrare un altro lato della sua personalità musicale. Con una line-up di musicisti talentuosi reclutati appositamente per sostenerlo in questa avventura, le registrazioni sono state avviate lo scorso anno da Atomic Stuff Studio (Isorella, Italia), sotto la supervisione tecnica del sound-engineer Oscar Burato (Airbound, Orphan Skin Diseases). Il risultato è rappresentato da dodici canzoni di stampo Melodic Rock, in cui Gianluca ha finalmente avuto la possibilità di condividere il suo personale stile di canto allenato dalle abilità e dall’esperienza del produttore vocale Davide “Dave Rox” Barbieri (Raintimes, Room Experience, Wheels Of Fire, Charming Grace).

«Oltre al fatto che mi permettermi di cantare le mie canzoni, questo disco per me è sia un test, perché è la prima volta che mi occupo di tutto ciò che riguarda la produzione di un disco, che un grande risultato perché ho avuto la possibilità di lavorare spalla a spalla in studio con alcuni musicisti fantastici, ma ho avuto anche la fortuna di trovare un’etichetta che mi permettesse (e mi supportasse) di lavorare senza confini artistici e persino di fare qualche scelta insolita per seguire le mie diverse influenze e gusti musicali. Penso che il risultato sia molto personale e benché sia lontano dall’essere perfetto, “Rehab” è sicuramente il punto di partenza perfetto.  E come oggi non potrei essere più felice di questo.»; questa la dichiarazione dello stesso Gianluca riguardo al suo debutto ufficiale.

Rehab” è stato distribuito il 19 ottobre 2018 via Street Symphonies Records / Burning Minds Music Group in Europa, mentre una versione giapponese dedicata è prevista più tardi a Novembre tramite AnderStein Music. Il mastering è stato affidato a Roberto Priori (Danger Zone, Raintimes, Wheels Of Fire) ed è stato eseguito presso il PriStudio di Bologna. L’artwork è stata invece affidato alle sapienti mani del team Aeglos Art (Airbound, Raintimes, Michael Kratz, Room Experience, Charming Grace), mentre all’interno del booklet sono presenti note di copertina introduttive scritte dal famoso giornalista rock Paul Woodward (Fireworks Magazine).

Le dodici canzoni che compongo l’album anche se tutte racchiudibili all’interno della medesima “etichetta“, ossia Melodic Rock, possiedono ognuna una sua personalità precisa e riconoscibile che può far captare influenze diverse a seconda di chi ascolta. Ogni brano regala un mix di emozioni che cambiano ad ogni ascolto permettendo sempre un viaggio diverso che può seguire e cambiare a seconda dell’umore di chi ascolta, ma trovando sempre quella sensazione di armonia e serenità che le note richiamano indeterminatamente dalle parole su cui sono costruite le liriche. La voce di Gianluca gioca un ruolo fondamentale all’interno di questo album, amplificando il trasporto di ogni canzone, grazie anche ad un sapiente equilibrio tra vocals principali e cori; equilibrio che permette un’immersione totale nelle canzoni. Gli arrangiamenti presentano una cura quasi certosina e non si sentono particolari difetti che abbiano bisogno di essere sottolineati. Ritmiche, tastiere, fiati, piano e chitarre trovano il loro giusto spazio senza creare “litigi” tra questo o quello strumento per il dominio della scena, chitarre e tastiere fanno ovviamente la parte del leone all’interno delle canzoni, coadiuvando le ottime prove vocali, ma non mettono mai all’angolo il resto della strumentazione. Dall’opener A Place For Judgement Day“, passando per “Maybe Forever“, oppure inoltrandosi in “Didn’t Wanna Care” o “Cowboy Once, Cowboy Forever” fino a giungere alla title-track Rehab” e alle conclusive “Until Forever Comes” e “Everything” si passa dalla pura energia alla delicatezza senza mai scadere in riffs aggressivi fini a se stessi o a melodie sdolcinate ripiene di infiorettature inutili.

Esordio ottimo, ben composto, arrangiato ed eseguito.

TRACKLIST:

  1. A Place For Judgement Day
  2. Heart Of Stone
  3. Shadows And Lights
  4. Maybe Forever
  5. No Prisoners
  6. Didn’t Wanna Care
  7. Unbreakable
  8. Don’t Dare To Call It Love
  9. Cowboys Once, Cowboys Forever
  10. Rehab
  11. Until Forever Comes
  12. Everything

LINE-UP:

Gianluca Firmo – Lead & Backing-vocals / Keyboards

Davide “Dave Rox” Barbieri (Raintimes, Room Experience, Wheels Of Fire, Charming Grace) – Backing-vocals

Mattia “Noise Maker” Tedesco (Vasco Rossi, Gianluca Grignani, Candies For Breakfast) – Guitars

Nicola Iazzi (Hardline, Candies For Breakfast) – Bass

Daniele Valseriati (Tragodia) – Drums / Percussion

Special-guest:

Paul Laine (The Defiants, Danger Danger) – Backing-vocals

Mario Percudani (Hungryehart, Hardline) – Guitars

Stefano Zeni (Wheels Of Fire, Room Experience): Guitars

Carlo Poddighe – Guitars

Pier Mazzini (Danger Zone) – Keyboards

Andrea Cinelli – Piano

Alessandro Moro – Sax

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