Rabbia ardente, cori di odio e storie nere – Il nuovo capitolo dei Violentor

I Violentor suonano un violento e veloce Thrash Metal influenzato dalle band dei primi anni ’80; influenze che non toccano solo la musica ma anche i testi che vanno da argomenti che parlano di libertà, a storie di serial-killer e assassini guidati dalla lussuria, ma principalmente di puro odio contro la falsità e la continua festa mascherata dell’età moderna. «Non siamo una banda politica, la politica è fuori dalla nostra testa, non abbiamo nulla da dividere con le persone normali, non siamo normali.» Gli inizi della band hanno visto i componenti impegnati come cover-band di pilastri del Thrash quali Sodom, Slayer e Destruction. Attività che caratterizzerà il primo anno di vita della formazione, composta da membri della scena Thrash locale: Adrenocromo e Devastator. Tra il 2004 e il 2010 la band attraversa un periodo di pausa in attesa di dar vita alle sue prime composizioni e iniziando le ricerche per formare una band solida. Si uniscono così Elisabetta come seconda chitarra, Riccardo al basso e Tommy alle pelli (ma il suo abbandono alla band arrivò molto presto, sostituito da Rasha). Con questa prima formazione viene pubblicato il debutto omonimo “Violentor” sotto l’etichetta messicana EBM. Dopo la sessione di registrazione del primo album Elisabetta lasciò le band e i Violentor proseguirono nella promozione del loro disco come power-trio catturando l’attenzione degli addetti ai lavori della scena underground. Il secondo album, “Rot“, viene licenziato nel 2012 sempre sotto l’egida della EBM. Un lavoro che ha permesso alla band di calcare il palco come supporto ai
Destroyer 666 in alcuni concerti a Newcastle e Londra. Successivamente, il trio si imbarca nel suo primo tour che li porterà al Metal Magic Festival in Danimarca e poi in Romania al Thrash Metal Fest nella prima edizione con Onslaught, Infest e molti altri. Il ritorno in patria ha visto la band condividere il palco con Aura Noir, Necrodeath, Turbocharged, Master, Obsessor, Raw Power, Tossic, Sabotage e altri. Dopo questo lungo periodo on the road, Rashade lascia la band e nell’estate del 2014, Iago Bruchi ne prende il posto. Nuova formazione e nuova linfa che permette a questa macchina da guerra di comporre “Maniacs“, terza release pubblicata da Go Fuck Yourself Productions. Nuovo album vuol dire nuovo tour, anzi, ben cinque tour europei insieme a Pestilence, Minotaur, Baphomets’ Blood, Turbocharged, Slaughtbbath.

Tra il 2018 e il 2019 i Violentor si prendono una pausa dalla loro attività live per concentrarsi sulla nuova opera chiamata “Putrid Stench“. Un disco che rappresenta la versione più estrema e veloce del trio toscano. Un album che ha catturato l’attenzione di una nuova etichetta con cui i nostri hanno firmato un accordo a Novembre 2018: la Inferno Records. Come accennavamo in apertura, un album Thrash rispettoso dei canoni più classici del genere,nudo e crudo, dove velocità e aggressività, sia vocale che strumentale, non lasciano spazio a nessun tipo di intrusione esterna. Nove brani diretti e spigolosi, trasudanti ferocia e intenti distruttivi. Nove brani molto scarni nei loro arrangiamenti, forse un po’ diluiti in alcuni momenti e che risultano ridondanti (uno su tutti “Burning Rage) ma non in maniera disturbante e se si viene catturati subito dalla guerriglia urbana che la band scatena di volta in volta senza dare segni di stanchezza si riesce a passare sopra ad un elemento come questo. Una vertigine di orrore (molto carica nell’introduzione cinematografica di “Caustic Cutting) e violenza gratuita che aumentano rapidamente fino alla loro esplosione finale nel trittico formato dalla title-trackPutrid Stench“, “Scum Of Society” e “Destroy The Enemies“.

Strumenti caricati a pallettoni, ritmi infuocati, corse metalliche senza freni, vocals tirate… pochi elementi cuciti tra loro in maniera semplice, sanguigna e immediata nell’impatto con l’ascoltatore. Non occorre aggiungere altro per essere convincenti; se siete amanti del Thrash nella sua forma più pura accaparratevi questo disco.

TRACKLIST:

  1. The Escalation
  2. Butcher The Holy Swine
  3. Burning Rage
  4. Pray To Die
  5. Hunter Of The Anorexis 
  6. Caustic Cutting
  7. Putrid Stench
  8. Scum Of Society
  9. Destroy The Enemies

LINE-UP:

Alessio Medici – Vocals

Riccardo Orsi – Bass

Iago Bruchi – Drum

WEB:

Facebook

YouTube

Bandcamp

Commenti

Commenti

About Daniele Vasco

È possibile contattarlo al seguente indirizzo email: daniele@we-rock.info