Ira Green, è nata a Mugnano di Napoli (NA). Si è avvicinata alla musica Rock e Hard Rock grazie alla passione che i suoi genitori, in particolar modo suo padre ex-Dj, le hanno trasmesso. Una lunga gavetta alle spalle, più di dieci anni a fare spola tra un locale e l’altro della Campania assieme alle sue cinque band, guadagnandosi da vivere cantando e suonando anche il basso talvolta. Ira riesce, dopo vari provini, ad accedere alle blind-auditions di The Voice Of Italy 2015 e sorprende tutti e cinque i giudici, che prontamente si girano, con una grintosa versione di Black Dog dei Led Zeppelin. La sua avventura nel talent-show finisce a un passo dalla finale, ma i riscontri che arrivano successivamente al programma danno grosse soddisfazioni alla rocker partenopea. Conclusa la sua avventura in TV, Ira di nuovo a calcare il palcoscenico, quello che lei definisce “il vero palcoscenico“, a contatto col pubblico. Il suo tour parte nella sua Napoli passando per la Lombardia al Live Club di Trezzo sull’Adda, successivamente poi nei maggiori festival Metal oltreconfine, tra Svizzera, Austria e Francia, il tutto condito dalla ciliegina finale: il 6 Agosto del 2015 si esibisce live insieme ai Litfiba ad Ercolano.
Nel frattempo, rifiutando proposte discografiche che la costringevano ad adattarsi ad un personaggio che non le si confaceva, decide di auto-prodursi e registrare un primo singolo “Mondo Senza Regole” che esce l’11 Settembre 2015. Un pezzo fedele alla sua anima Rock.
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Mentre è in tour per l’Italia in città come Lucca, Foggia, Vicenza, Napoli e Roma, Ira prepara quello che è stato il suo primo album (prodotto attraverso la piattaforma web di crowdfunding MusicRaiser di Giovanni Gulino, cantante dei Marta sui Tubi), intitolato “Re(be)ligion” e anticipato dal singolo “I’m Wrong“. Il disco uscito il 4 Ottobre 2016 è un mix di emozioni che promettono di rivoluzionare il proprio essere lasciandolo libero di esprimersi.
Nel giorno del suo compleanno, il 23 Aprile 2017, Ira pubblica il suo nuovo singolo “Fino Alla Fine“, che segna un piccolo primo ritorno alla lingua italiana dopo “Mondo Senza Regole“. L’incontro poi con Fabrizio Simoncioni, storico producer di Litfiba, Ligabue, Negrita ecc., dà il via a ciò che Ira auspicava già da qualche tempo, creare il suo secondo album.
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Dopo varie tappe in giro per l’Italia e l’Europa, decide di chiudersi in studio e dedicarsi completamente a quello che sarà “7“, il suo nuovo album che avrà un unico tema centrale: i sette vizi capitali; a raccontarli sarà il peccatore stesso.
Un album con un approccio votato all’immediatezza che arriva dritto al punto senza inutili infiorettature; un Hard Rock semplice con vaghi echi Grunge. Liriche ridotte all’essenziale messe a disposizione di linee vocali che vanno dal graffiato al pulito, dall’energico al intimista. Un mix molto classico ma comunque riuscito che permette di focalizzare l’attenzione su suoni e parole senza perdersi in diluizioni snervanti e melodie sciroppate all’eccesso; riffs precisi e ritmi incalzanti in cui trova spazio anche un brano (“Indievidia“) dalle alternanze disarmanti, dove strofe acustiche e incisi elettrici si danno battaglia; un pezzo che non ci si aspetta minimamente e che lascia piacevolmente sorpresi. Ma non è l’unico episodio e quindi si crea un suggestivo passaggio tra l’immediatezza che caratterizza la componente maggiore dell’anima dell’album e questa sua seconda faccia. “Gola” mostra un’alternanza diversificata, rispetto a “Indievidia“, tra momenti semi-acustici e cavalcate elettriche che vengono impreziositi dall’intervento delle tastiere e da un cantato più “soft” che ben si accompagna all’arrangiamento e lascia più libertà nel dare il giusto peso alle parole. La conclusiva “La Bestia” appare quasi come un brano autobiografico dove Ira libera tutta la sua carica che a tratti contrasta abilmente con i passaggi più melodici.
Album immediato, un Rock duro classico ma di buona fattura, buona prova vocale, arrangiamenti diretti e ben articolati, passaggi più morbidi ben inseriti e miscelati.
TRACKLIST:
- Fuori Controllo (Lussuria)
- Icaro (Superbia)
- Giù (Accidia)
- Indievidia (Invidia)
- Diverso Da Me (Avarizia)
- Cristallo (Gola)
- La Bestia (Ira)
LINE-UP:
Ira Green – Vocals
Marco Branca – Bass
Andrea Sora – Guitar
Sebastiano Danelli – Keys
Salvatore Laurella – Drums
Guest:
Cesareo (Elio e le storie tese) – Guitar
Federico Sagona (ex-Litfiba, Pelù, Noemi) – Keys
Fabrizio Simoncioni (Litfiba) – Keys
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