Solenoidi: Gravitazioni musicali

I Solenoidi, si formano a Roma nel 2009, dall’integrazione delle eterogenee esperienze musicali di Salvatore Argiolas (Chitarre), Simone Guidi (Chitarre e voci) e Manlio Perugini (Basso).

Nello stesso anno, il gruppo, getta le basi del proprio sound con l’ingresso di Eugenio Frasca alla batteria.

Il sound dei Solenoidi è il risultato della contaminazione tra passato e presente, in un mix costante di classic e alternative-rock dominato da chitarre distorte e fendenti di basso, e accompagnato da un accurato lavoro sui testi.
La band ha così modo di costituire un repertorio proprio e di iniziare un’attività live, trovandovi la propria dimensione ideale.

Nel 2010 i Solenoidi autoproducono presso Delta Top l’EP “Tungsteno”, che incontra un deciso consenso e un incoraggiamento da parte della critica.

Con l’ingresso alla batteria di Antonio Belli, nel 2012, la band prosegue l’attività compositiva, indurendo e precisando il proprio sound.

Prendono parte a numerosi concerti, festival e iniziative nella capitale, che li portano a calcare i maggiori palcoscenici romani.

Dopo la separazione da Belli, nel 2013, la band si dedica ulteriormente a raffinare la propria identità musicale, e grazie alla collaborazione con Andy Bartolucci (e di Eugenio Frasca alla batteria) vede la luce “Gravitazioni”, sintesi finale delle componenti originarie, maturate attraverso una costante crescita artistica.

Gravitazioni CoverStore“Gravitazioni” è il primo album dei Solenoidi.

Completamente autoprodotto, raccoglie 9 pezzi.

Si tratta di nove universi musicali galleggianti che riarticolano di volta in volta con proporzioni e giochi di forze differenti l’essenza musicale e poetica della band.

I brani di “Gravitazioni” rappresentano d’altro canto un punto di partenza e insieme di arrivo per il sound dei Solenoidi, che (ri)aggiorna i canoni musicali del classico hard-rock settantiano con le innovazioni e le poetiche testuali dell’alternative rock odierno.

Le nove tracce del disco, gravitano, appunto, attorno a questi canoni musicali ben precisi, avvalendosi du una buona struttura musicale degli arrangiamenti, fatti di riff chitarristici pregevoli e di una solida sezione ritmica e assoli da manuale. Le atmosfere sonore sono ben definite e pienamente godibili per chi ascolta.

L’unica cosa che non convince pienamente, riguarda la scelta delle linnee vocali. Infatti, il cantato non sempre si amalgama bene al tappeto musicale dei vari brani.

Un peccato se si pensa all’ottimo livello di scrittura dei testi: per niente banali, facilmente memorizzabili e pregni di una maturità artistica ben visibile.

TRACKLIST:
01.Dedalo
02.Big Bang
03.Chiocciola
04.Cuore di alluminio
05.Fiori e dinamite
06.Sublunaria
07.Memorie da un incendio
09.Ciò che mi resta di te
10.Verso l’alba

LINE-UP:
Salvatore Argiolas – chitarre
Simone Guidi – Chitarre e voci
Manlio Perugini – basso
Eugenio Frasca – batteria

WEB:
INFO: www.solenoidi.it
MAIL: solenoidi@live.it
FACEBOOK: https://www.facebook.com/solenoidi
MYSPACE: https://myspace.com/solenoid
SOUNDCLOUD: https://soundcloud.com/solenoidi/sets/gravitazioni-1
SPOTIFY: http://spoti.fi/1qDwTz5
iTUNES: http://bit.ly/1pVvJzM
GOOGLE PLAY: http://bit.ly/1o91R17

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