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Nati ufficialmente nel Febbraio 2011, i My Light Bones trovano finalmente una formazione definitiva dopo qualche mese di sostituzioni alla voce e alla chitarra.
I quattro ragazzi di Borgo San Lorenzo stringono un forte legame che va oltre la musica e che inevitabilmente si riflette in maniera positiva su di essa.
Dalla primavera 2011 le canzoni cominciano a prendere forma: le linee guida dei MLB sono i grandi della scena alternative rock internazionale, ma il gruppo è sempre alla ricerca di uno stile unico che non limiti a percorrere strade già conosciute.
Dopo un anno di live, esce la prima demo di pezzi inediti caratterizzati da influenze grunge, new wave e alternative rock: “My Light Bones“, registrata allo studio Seventy70.
Il grido dei MLB si fa eco e le occasioni live aumentano.
Contemporaneamente vengono sviluppati nuovi pezzi, all’insegna di un rock più scontroso, che bada meno alle formalità e che restituisce più attenzione alla sostanza.
Gli sforzi e il sudore in sala prove vengono premiati dal prestigioso Rock Contest di Controradio, che li nota e li sceglie fra 600 band per la fase finale della competizione.
I My Light Bones sono pronti ora a presentare KILLER PLANTS, il loro ultimo Ep registrato a Giugno 2013.
L’EP è composto di 4 tracce:
Si parte con CROSS TO NOWHERE, brano carico di energia, immediato, caratterizzato da un riff chitarristico iniziale che entra subito in testa. Più introspettive, ma non certo prive di energia, sono le due tracce successive dell’album UNDISCOVERED CORNERS OF YOUR MIND e MIDNIGHT SUN. Con la quarta e ultima traccia dell’EP, SELF DEFENSE, riporta l’album al clima di totale energia con cui era stato aperto dalla prima canzone.
KILLER PLANTS, nel complesso, si presenta come un solido lavoro di rock alternativo ben costruito ed articolato. La tecnica non manca e l’esecuzione è di buon livello con un cantato carico di pathos e di tutto rispetto.
