Nata dalle ceneri degli Scythe, i BEERGASM sono una band Thrash/Groove/Death Metal italiana dell’Emilia-Romagna situati nella provincia di Forlì-Cesena.
Fondati nel 2013 da Luca “LukeKerryMoly” Molinari (cantante e chitarrista ritmico-solista), Giacomo “Jack” Guiducci (chitarrista ritmico-solista e corista) e Yann “Donner” Gualtieri (batterista-percussionista), la band arruola Philippe “Phil” Rinaldi al basso e decide di distribuire il vecchio demo/EP “Cancer Society“!
Lo stile della band racchiude tutte le maggiori influenze dei singoli membri, stesso discorso si può fare per le tematiche dei testi dei loro brani.
Questo insieme di influenze danno a “Cancer Society” delle sonorità di stampo Thrash/Groove/Death-Metal.
L’opening dell’EP è il brano “Lotus Bloom”. Un pezzo che si articola attraverso arrangiamenti differenti, creando un mix tra ritmi affilati e momenti cadenzati. La voce (che a tratti ricorda le linee vocali usate dal grande Lou Reed), dal tono recitativo, quasi sussurrata, crea un’aurea sulfurea che ben si inserisce nel contesto sonoro.
La seconda traccia è “The Killer”. Un canzone che presenta gli echi tipici della NWOBHM anni ‘80, senza però diventare l’imitazione di qualche band blasonata, ma mantenendo una sua personalità. Ottimi gli assoli.
“Succubus”, terza canzone. Ci accoglie con un’intro lenta e passaggi in stile heavy-rock dai ritmi “soft”, il tutto contornato da fulminee sferzate metalliche ben costruite. Ben scritte e interpretate le linee vocali.
Chiude questo solidissimo debutto discografico “The Work Makes Death”. Ancora un’intro lenta e sulfurea, che lascia subito il posto ad un brano veloce, d’impatto e dai riff affilati. Anche il cantato si fa più aggressivo, in un mix di voci pulite e voci growl e scream. La sezione ritmica si presenta in gran spolvero dimostrando di essere perfettamente all’altezza delle chitarre, creando un tappeto ritmico potente e martellante al punto giusto.
L’unica pecca (se vogliamo proprio essere pignoli) va ricercata nella registrazione dei vari brani dell’EP, che risulta non proprio perfetta.
Va da se, che ci troviamo davanti comunque ad un buon prodotto discografico suonato, scritto e cantato con passione per il genere proposto.
Una band vivamente consigliata!
TRACKLIST:
01. Lotus Bloom
02.The Killer
03.Succubus
04.The Work Makes Death
LINE-UP:
Luke: voce, chitarra ritmica, chitarra solista;
Jack: back vocals, chitarra ritmica, chitarrra solista;
Yann: batteria, percussioni;
Phil: basso, back vocals