Gli Stilldrone nascono a Padova nel 2013.
Alberto, voce e chitarra del quartetto, dopo aver scritto i primi brani, decide far convogliare in una nuova formazione le sue prime idee musicali maturate dopo anni di esperienze.
Verranno chiamati a far parte del progetto Dade, bassista ed ex-compagno nei Beneath the Smile, Gabri alle pelli e Ruzz alla seconda chitarra.
Il background musicale dei componenti, per ciò che concerne metal, derivati e altra musica leggera, è abbastanza eterogeneo e aperto, consentendo al gruppo di trovare subito il feeling ed un terreno fertile per le canzoni che verranno a costruire il repertorio.
Le energie vengono dunque incanalate in binario che incrocia diverse sonorità, mantenendo una linea decisamente heavy che si scontra rivisitando in chiave contemporanea metalcore, thrash, groove e crossover.
Dal vivo il suono rimane compatto e diretto, portando elementi che possono incuriosire parecchi ascoltatori amanti della musica alternativa.
Oltre appunto all’attività live, la band, sta seguendo, recentemente, la promozione dei brani su CD e sulle piattaforme digitali, di tre estratti, ormai consolidati in ogni esibizione: “Fake Beliefs”, “Hard Times” e “Mood Swings”.
Questi tre brani, fanno appunto parte del primo EP pubblicato dal gruppo.
La carica e l’impatto sonoro della proposta musicale degli Stilldrone, è subito evidente.
Il primo brano, “Fake Beliefs”, è formato da taglienti riff di chitarra, una sezione ritmica decisa e potente e linee vocali che si alternano tra cantato pulito, growl in puro stile death-metal e “attacchi” vocali che ricordano gruppi come Pantera e Slayer.
Carica e potenza che resistono anche nella seconda canzone di questo EP: “Hard Times”. Dopo un’intro rallentata e cadenzata, il brano rivela tutta la sua “aggressività” sonora investendo come un tornado le orecchie dell’ascoltatore. Molto interessanti i repentini cambi di tempo dell’arrangiamento di questo pezzo. Molto accurata la parte finale che disegna atmosfere sonore differenti rispetto alla parte centrale del brano.
La chiusura è affidata a “Mood Swing”. Una traccia che non fa prigionieri. Vocal accattivanti e graffianti; riff potenti, ritmica martellante e cori ben azzeccati. Il groove di questa canzone è senz’altro ben architettato e riprende, musicalmente, le caratteristiche dei due brani precedenti. Degna di nota la variazione musicale rallentata che porta verso il finale del brano e la chiusura del disco.
Come spesso accade, il poco spazio occupato da una recensione, non permette di esprimere a pieno quello che si prova nell’ascolto di un disco, perciò, vi invito a scoprire questo gruppo e ad accaparrarvi questo primo EP (in attesa dell’arrivo del primo album di questi ragazzi, che speriamo arrivi presto!).
Ottimo lavoro ragazzi!
TRACKLIST:
01.Fake Beliefs
02.Hard Times
03. Mood Swings
LINE-UP:
Alberto – voce e chitarra
Dade – basso
Ruzz – chitarra
Gabri – batteria
WEB:
FACEBOOK: www.facebook.com/stilldrone
WEBSITE: http://stilldrone.bandcamp.com/
MAIL: stilldrone@gmail.com