Mentre i fedelissimi degli ELP si scambiano ancora aneddoti sulla reunion del trio avvenuta al festival High Voltage nel 2010, loro prima volta assieme dal 1998, Greg Lake non ritiene che l’esperienza si ripeterà tanto presto.
Il bassista e cantante di quella che fu tra le migliori formazioni prog-rock, appunto Emerson, Lake & Palmer, gruppo che negli anni Settanta ebbe grande successo anche in Italia, ha riferito a fonti USA: «Mai dire mai, certo. Anche se… beh, lavorare con la band è stato un po’ difficile perché ormai non siamo più giovanissimi. La mia filosofia nei confronti della musica è sempre stata: sono qui perché c’è stata tanta brava gente che ha comprato i miei dischi e i dischi degli ELP. In un certo senso, sento un certo dovere di suonare quella musica per quella gente.
Questa è la mia visione personale. Non penso che Keith (Emerson) e Carl (Palmer) la pensino così anche loro, e non credo che abbiano una voglia pazzesca d’andare nuovamente in tour come ELP.
Però chi lo sa; la gente può cambiare idea, e magari un giorno cambieranno idea. E, se lo faranno, io sarò più che felice di suonare con loro e andare in tour come ELP perché credo che alla gente piaccia riascoltare quella musica».
Il tour solista nordamericano di Lake, intitolato “Songs of a lifetime”, è appena iniziato e si concluderà il prossimo 26 maggio in California. Se le date saranno un successo, il tour sarà esportato in tutto il mondo.