Bruce Springsteen ha registrato un brano con i Dropkick Murphys per raccogliere fondi da devolvere alle vittime dell’attento dello scorso 15 aprile: il Boss ha infatti ri-registrato con la band celtic punk di Quincy una nuova versione di “Rose tattoo” – terza traccia della loro prova in studio più recente, “Signed and sealed in blood” – che insieme alle versioni acustiche degli stessi Murphys “Jimmy Collins’s wake” e “Don’t tear us apart” compone un EP reso disponibile su iTunes dalle prime ore di questa mattina.
“Il nostro amico Bruce Springsteen si è unito a noi per cantare in una nuova versione di ‘Rose tattoo’, e poi ci sono due versioni acustiche dal vivo registrate al Gibson Showroom di Las Vegas a soli quattro giorni dalla treagedia”, ha spiegato il gruppo, che tramite il chitarrista James Lynch ha precisato: “Bruce ci ha chiamato il giorno stesso dell’attentato per chiederci cosa avrebbe potuto fare per rendersi utile. Non abbiamo dovuto nemmeno cercarlo. È’ stato lui che si è messo a disposizione”.
Gli incassi dalla vendita verranno totalmente devoluti al Claddagh Fund, ente benefico diretto dal bassista del gruppo Ken Casey che fornisce assistenza alle vittime e ai relativi familiari coinvolti nel sanguinoso attacco costato alla vita a tre persone e nel quale sono rimasti feriti – in modo anche molto grave – altri 264 tra sportivi e spettatori.
Non è la prima volta che il gigante del rock a stelle e strisce collabora con la band celtic punk di “I’m shipping up to Boston”: Springsteen e i Dropkick Murphys unirono le forze già per “Peg o’ my heart”, dodicesimo brano dell’album del 2011 “Going out in style”.