I 7After nascono a Roma nel 2010, quando Cristiano Bennati vede la luce e decide di rimettere in piedi la vecchia band adolescenziale i Black Rain (1997 – 2003) . Dei quattro ex-Black Rain, rispondono all’appello solo Luca Bastianelli e Lorenzo Carbone, rispettivamente batteria e chitarra. Con l’assenza di voce e basso, Lorenzo abbandona la chitarra ritmica e decide di ricoprire tali ruoli. Così si forma il trio denominato 7After, a rappresentare i sette anni di assenza musicale dai Black Rain ai 7After. Dell’adolescenza passata resta solo il nome mentre la neonata formazione si ispira alla libera espressione musicale e testuale, influenzati dalla musica New Wave, Post-Punk rivisitato in chiave Grunge. La sinergia tra Lorenzo e Cristiano si fa sempre più importante e i due arrivano a comporre i primi brani che vedono la luce all’inizio del 2011. Compongono così “Non fermarti” (brano originariamente appartenuto ai Black Rain). Sempre nel 2011 compongono il primo EP “Influenze Suine” contenente quattro tracce (“Non Fermarti“, “Negativo“, “Senza voglia senza fine” e “Non so suonare gli Stones“) e distribuito in tiratura limitata. Si unisce sempre nello stesso anno la cantante lirica Romina Cicoli che vestirà i panni di cantante e corista della band. Grazie a questo lavoro e il singolo successivo “Posso trovare“, i 7After nel 2012 danno vita ad un lungo tour di quindici date, calcando locali importanti della Capitale quali: Blackout, Stazione Birra, Zoobar e Contestaccio. Sempre nel biennio 2012/2013 la canzone “Non fermarti” viene inclusa in una compilation di canzoni Punk e insieme a “Negativo” e “Posso Trovare” vengono trasmesse da Radio Bella e Radio Popolare Roma. Nel 2014 esce di scena la cantante Romina Cicoli e la band decide di non sostituirla. Così si mettono a lavoro per il nuovo e secondo EP, e nel 2018 danno vita al loro secondo tour, iniziando dal 7 Gennaio con il concerto di Locanda Blues trasmesso da Radio Ciadd news. Nel Febbraio 2018 iniziano le registrazioni del secondo EP intitolato “Torneranno I Russi A Fiuggi” che è stato rilasciato ad Aprile.
L’EP si compone di quattro tracce che a livello lirico trasudano una visione critica della società, tra consumismo, affari portati avanti sottobanco, crisi, paure, nuovi ricchi, prostituzione, soldi che scorrono… tutto raccontato con una vena satirica e ironica con un velo critico e strafottente. Un livello testuale molto semplice che non si riempie la bocca di paroloni o concetti da sviscerare in maniera accademica, tutto e rapido e immediato e si avvale del giusto commento musicale che riprende i dettami della New Wave anni ’80 prossima allo stile dei Diaframma con qualche piccola variante, specie nella seconda parte della title-track, che sembra spostare la mira verso quel sound tipico della musica leggera italiana degli anni ’60 e ’70 (in “Torneranno I Russi A Fiuggi“, nel finale, pare di sentire un brano di Adriano Celentano per come viene concepito l’arrangiamento). Le influenze Post Punk e Grunge fanno capitolino maggiormente nella conclusiva “Chinese Massage” dove ritmi e melodie accelerano maggiormente, seppur non in maniera estrema, rispetto alle tre tracce precedenti.
Quello che abbiamo è un lavoro di buona fattura con un lavoro strumentale ben composto, arrangiato ed eseguito che forse però rivela qualche piccola debolezza nelle parti cantate che in certi momenti, quando la voce sale, sembra in debito d’ossigeno e l’intonazione pare mancare per poi rientrare in partita nelle parti basse; ma in generale rimane un buon lavoro nella sua globalità.
TRACKLIST:
- La Ballata Del Maiale
- Torneranno I Russi A Fiuggi
- Guerra Mondiale
- Chinese Massage
LINE-UP:
Lorenzo Carbone – Vocals / Bass
Cristiano Bennati – Guitar / Backing-vocals
Luca Bastianelli – Drums